Illuminazione a LED: perché convengono?

La tecnologia LED (Light Emitting Diodes) è la più utilizzata, attualmente, per l’illuminazione all’interno degli edifici e non solo. La luce prodotta deriva dal passaggio di corrente attraverso semiconduttori, in grado di emettere luce quando attraversato da questa. L’innovazione dettata da questa tecnologia l’ha resa estremamente efficiente, durevole nel tempo e conveniente sotto molteplici punti di vista.

Risparmio energetico

Il primo elemento dell’illuminazione LED da tenere in conto è senza dubbio l’efficienza energetica. Le lampadine di questo tipo, infatti, consumano meno energia, evitando gli sprechi. Ciò si traduce, inevitabilmente, in un risparmio in bolletta. Ad esempio, una lampadina che è formata da 300 piccoli LED, e quindi adotta questa tecnologia, consuma solo 17 W di potenza, restituendo una grande luminosità: un’ottima soluzione per ottenere una luce potente senza consumare troppa energia.

Risparmio sui costi di manutenzione

I costi di manutenzione di un impianto che utilizza questo sistema sono incredibilmente bassi, o meglio, quasi nulli. Tutto quello che occorre fare è acquistare dei profili di alluminio per illuminazione a LED adeguati, installarli ed è fatta. Questa caratteristica così particolare e distintiva deriva dal fatto che le lampadine a LED hanno una vita operativa significativamente più lunga, e ciò riduce la frequenza con la quale devono essere sostituite. Nello specifico possono durare fino a 50.000 ore (quindi più di 8.000 giorni) o anche di più, a seconda del modello e della frequenza di utilizzo a cui vengono sottoposte.

I LED non emettono luce calda

Diversamente da come si potrebbe pensare, anche i LED generano calore, tuttavia, riescono a trattenerlo a loro interno. In poche parole, il loro involucro permette di controllare il calore generato e di smaltirlo mediante gli appositi dissipatori esterni. Tutto ciò permette di impiegare al 100% la potenza per l’illuminazione e garantisce una maggior efficienza della stessa. In genere la temperatura media non supera i cinquanta gradi centigradi e questo permette di installare i LED anche a contatto con superfici in legno, plastica e tutti gli altri materiali che non tollerano le alte temperature. Inoltre, il fatto che non producono calore esternamente risulta essere vantaggioso anche in termini di risparmio nel climatizzare un ambiente molto illuminato, in quanto la mancata fuoriuscita del calore non riscalda l’ambiente in cui le lampade con questa tecnologia sono poste. Per comprendere meglio l’importanza di questo aspetto, basti pensare che quando vengono effettuati calcoli per la progettazione di un impianto di climatizzazione, in genere viene considerato come fonte di calore da abbattere 75 W, ma con la presenza di luci al LED viene valutata circa 15 W.

Compatibilità con tutti gli attacchi

Scegliendo l’illuminazione a LED è possibile semplificarsi la vita. Infatti, le varie tipologie presenti sul mercato sono compatibili con dimensioni, attacchi e tensioni di alimentazione esistenti. Tutto ciò che occorre fare, dunque, per poter installare i LED è acquistare quelli della giusta potenza e con il giusto attacco e montarli nella propria casa, tenendo conto del luogo in cui sono posti e del livello di luce, nonché colore, che si desidera in un determinato ambiente.