La migliore planetaria del 2024

Come scegliere la planetaria con la nostra guida alla acquisto

La planetaria è un’impastatrice usata in cucina per preparare ricette che prevedono impasti, lievitati o meno, sia dolci che salati. Si differenzia da una impastatrice classica, per il tipo di movimento usato nel miscelare gli ingredienti. Nell’impastatrice planetaria il movimento della frusta è doppio: ruota sul proprio asse e attorno al centro del contenitore. Tale movimento è detto orbitale, perché ricorda quello dei pianeti. Da qui il nome di questo elettrodomestico. Nei modelli classici di impastatrice, invece, la frusta gira solamente su se stessa. I vantaggi del doppio movimento sono quelli di rendere più uniforme l’impasto e di raggiungere i bordi del contenitore, senza lasciare residui sulla superficie interna.

I cinque fattori per la scelta della planetaria

Ci sono cinque fattori principali che devi tenere in considerazione nella scelta di una buona planetaria: la potenza, la capienza, la praticità, le funzioni particolari e gli accessori.

Potenza

Più watt non significa avere in modo automatico più potenza. Devi guardare al tipo di motore installato nella planetaria. Ne esistono due tipologie: a presa indiretta o diretta.

Nella presa indiretta il motore è installato alla base dell’elettrodomestico ed è tipico dei modelli di planetaria economica.

I motori a presa diretta sono installati nei modelli d’impastatrice planetaria professionale e sono montati direttamente sul braccio impastatore.

Le planetarie con motore a presa indiretta sono più soggette all’usa e comportano uno spreco maggiore di corrente elettrica. Le planetarie con motore a presa diretta sono più resistenti e hanno un consumo energetico minore. Un motore a presa diretta da 500 Watt può essere messo sullo stesso piano di un motore a presa indiretta da 1.500-1.800 Watt

Capienza

Le planetarie usate in cucina possono lavorare impasti che variano dal mezzo chilogrammo fino ad arrivare ai 2 kg. Le impastatrici planetarie professionali superano questo limite ma sono di grandi dimensioni e sono usate in ambito lavorativo, come nei ristoranti. È comunque importante che il contenitore sia abbastanza grande da consentire la creazione di un impasto corposo. 

Praticità

Una planetaria deve essere pratica e sicura da usare. La facilità di pulizia è uno dei criteri principali che devi tenere a mente. Tutte le planetarie hanno contenitori estraibili e lavabili a mano o in lavastoviglie. Le ciotole in acciaio inox sono preferibili rispetto a quelle in plastica. Un altro elemento importante è il coperchio. Funge da paraspruzzi, evitando di sporcare la superficie su cui è poggiato l’elettrodomestico, e facilita le operazioni di aggiunta degli ingredienti, mentre la macchina è in funzione.

La presenza di fruste che si bloccano in automatico, quando viene alzato il braccio meccanico dalla ciotola di lavorazione, consente di evitare spiacevoli incidenti. Nella maggior parte dei modelli di planetaria professionale questa funzione è prevista.

Funzioni particolari

Le planetarie possono svolgere funzioni aggiuntive come quella di cottura, che sfrutta la tecnologia ad induzione. Dunque, oltre a impastare e preparare dolci, creme, mousse, pane, pasta e pizza, potrai, per esempio, cuocere.

Accessori

Sono tanti gli accessori disponibili per le planetarie, in dotazione o acquistabili separatamente, che le rendono dei robot da cucina multifunzione.

Il kit di accessori in dotazione comprende generalmente la frusta a filo, il braccio impastatore e la foglia o frusta K. A questi si possono aggiungere accessori per fare la pasta, tritacarne, tagliaverdure, spremiagrumi, frullatore, grattugie, varie tipologie di fruste e altro ancora.  

Marchi

Qual è la planetaria migliore? Non è facile rispondere. Sul mercato ci sono tante aziende che propongono planetarie di qualità. I modelli di planetaria Kenwood sono tra i più apprezzati, insieme a quelli di planetaria Kitchenaid.

A questi due brand, che dominano il settore, negli ultimi anni si sono affiancati altri marchi. Meritano attenzione i modelli di planetaria Ariete. Nella fascia media rientrano i modelli di planetaria Smeg. Tra i più economici ci sono quelli di planetaria Kasanova.

Prezzi medi delle planetarie

I prezzi di un’impastatrice planetaria variano in modo considerevole in base ad alcune caratteristiche come la potenza, la capacità del contenitore, gli accessori in dotazione e la marca. Si possono distinguere tre fasce di prezzo: le più economiche hanno costo che oscilla tra 100 150 euro; nella fascia media il costo si aggira tra 150 400 euro; i modelli di migliore impastatrice planetaria hanno un prezzo che può arrivare e superare i 1000 euro.

Dove comprare una planetaria

Puoi acquistare una planetaria in tutti negozi di elettrodomestici. La scelta sarà ridotta rispetto a siti di e-commerce, dove potrai trovare tantissimi modelli di planetaria in offerta, adatti a ogni tua esigenza: da quelli delle migliori marche a quelli delle meno conosciute.

FAQ – domande frequenti

Che differenza c’è tra una planetaria e un robot da cucina?

La planetaria è un elettrodomestico usato per impastare, amalgamare e montare, grazie al movimento planetario del braccio. Il robot da cucina è, invece, un elettrodomestico “tuttofare” che può tritare, omogeneizzare, miscelare, pesare i cibi e cuocerli. Un altro elemento di differenza sono le dimensioni: l’impastatrice è più grande, mentre i robot sono generalmente più compatti.

Quali sono le marche dei modelli di miglior planetaria?

In commercio si trovano diversi marchi che producono planetarie di qualità. In questo ambito, sono due i brand che dominano il settore: Kenwood, con la sua linea di impastatrici semplici o robot da cucina più complessi, e KitchenAid che offre planetarie efficienti e funzionali e si distingue soprattutto per l’attenzione che viene dedicata all’estetica. Inoltre, il consiglio è quello di preferire aziende che, oltre per i loro prodotti affidabili, offrono un efficiente servizio di assistenza post vendita, nel caso in cui avessi bisogno di far riparare l’elettrodomestico, acquistare accessori di ricambio o avessi necessità di ricevere consigli per qualsiasi evenienza.

Quali tipi di fruste ha in dotazione una planetaria?

Tutte planetarie hanno in dotazione almeno tre tipi di fruste essenziali: frusta Kfrusta a filo e gancio.
La frusta K è piatta e robusta a sagoma di foglia o goccia. Amalgama gli ingredienti per formare creme o impasti morbidi e semiliquidi. Gira a velocità medio-bassa.
La frusta a filo è formata da tanti fili metallici. Gira ad alta velocità per incorporare aria.
La frusta a gancio o uncino serve per lavorare gli impasti più consistenti. È robusta e può avere forme diverse. Gira a velocità molto bassa. Ci sono poi le fruste gommate che servono ad amalgamare impasti diversi già formati.

Quante velocità può avere un’impastatrice planetaria?

La selezione della velocità consente di lavorare al meglio impasti diversi. I livelli di velocità possono andare da 4 fino a 20. Nelle istruzioni di una planetaria viene indicata quale velocità usare e per quali ingredienti.
Le velocità basse sono usate, per esempio, per lavorare impasti elastici e sodi per il pane o la pizza.
Le velocità medie sono utilizzate per lavorare i composti fluidi come creme o budini e impasti morbidi, quali le basi per le torte
Le velocità alte servono per lavorare gli ingredienti liquidi o morbidi, che devono raggiungere una consistenza spumosa, incorporando aria.

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