Le migliori strisce sbiancanti per denti

Sfoggiare denti bianchi, dritti e puliti è uno dei migliori biglietti da visita che una persona possa avere.
Le striscette sbiancanti sono un ottimo sistema per ottenere, o semplicemente conservare, un sorriso smagliante e luminoso. Perfette anche per chi non ha tempo, soldi o voglia di sottoporsi alle sedute del dentista, le strisce sbiancanti sono perfette per ottenere sbiancamento dei denti a casa. Leggi sotto la guida completa all’acquisto!

Le strisce sbiancanti in 5 semplici punti!

Facilità di utilizzo

Le strisce sbiancanti (in inglese “whitening strips“) sono dei piccoli pezzi di plastica flessibile (polietilene) che si adattano alla forma delle arcate dentarie. Il principio attivo sbiancante è un gel a base di perossido (di idrogeno o di carbamide), lo stesso che usano i dentisti nelle sedute di sbiancamento professionale, anche se le striscette sbiancanti ne contengono solitamente una percentuale molto minore (6%).

Le striscette sbiancanti vengono solitamente vendute in confezioni di 28 striscette, divise in 14 coppie (le striscette per la mascella sono diverse da quelle per la mandibola).
Prima di applicarle, è importante pulire bene i denti e controllare che non vi siano infiammazioni gengivali in atto; l’applicazione è generalmente intuitiva, ma non sempre facile (è molto legata alla manualità della persona). Anche se infrequente, infatti, è però da segnalare che non tutte le marche di strisce sbiancanti prevedono un foglietto con istruzioni.

Ogni striscetta è imbustata singolarmente e va applicata con accortezza subito dopo averla aperta. E’ importante far aderire bene la striscetta ai denti – magari spingendo bene con le unghie tra gli spazi interdentali – , in modo che lo sbiancamento sia omogeneo.

L’applicazione dura circa 30 minuti, dopodiché le striscette possono essere rimosse e la bocca risciacquata per togliere eventuali ultimi residui di gel. La rimozione a volte può richiedere che la strip venga bagnata, per evitare di “strappare” la striscetta via dai denti. In ogni caso, le strisce sbiancanti non danno fastidio, permettono tranquillamente di parlare, non danno problemi di perdita di saliva, o altre sensazioni antipatiche, ma bisogna stare attenti a non prolungare l’applicazione oltre i tempi consigliati.
Le strisce sbiancanti sono quindi sconsigliate per l’uso notturno.
In ogni caso, molte strisce sbiancanti, come le AZ o le 3D Crest, hanno un buon sapore e una volta rimosse lasciano la bocca con una piacevole sensazione di freschezza!

Efficacia

Per quanto riguarda l’efficacia, si trovano persone molto soddisfatte delle striscette sbiancanti e altre meno. Questo perché vanno fatte alcune premesse:

  1. Non tutte le discromie dei denti sono uguali. Pertanto il dente “giallo” di chi fuma e/o beve tanto caffè non è uguale a chi ha già di suo i denti giallognoli o consumati.
  2. Le striscette sbiancanti agiscono sullo smalto dei denti e se questo è consumato o pigmentato, il gel sbiancante delle whitening strips non può ottenere l’effetto desiderato. Per questo diffidate dalle striscette a base di carbone, che abradono lo smalto in maniera irreversibile.
  3. I denti devono essere liberi da placca e tartaro per poter essere sbiancati, e le otturazioni bianche o le capsule non sono sbiancabili!

Detto ciò, le whitening strips sono un eccellente prodotto per coloro che vogliono sbiancare i denti spendendo poco e in maniera rapida ed indolore.

Inoltre, sappiate che di solito l’effetto sbiancante delle whitening strips si limita a schiarire i denti di 1 o 2 tonalità di bianco nell’immediato, mentre effetti più vistosi si possono avere con trattamenti ciclici ripetuti nel tempo (ogni 3-6 mesi fare 14 giorni di strisce sbiancanti).
Il massimo effetto ottenibile è solitamente quello di riportare i denti al loro colore originale, effetto che si ottiene dopo almeno la seconda-terza applicazione a seconda della natura della discromia.

Alcune marche di strisce sbiancanti offrono in dotazione alle strisce anche una comoda “scala colori” che permette di visualizzare la progressione del bianco del dente. Noi di VestoCasa consigliamo anche di fare una foto pre- e post- applicazione, in maniera da monitorare i progressi fatti!

Durata ed associazione con altri prodotti

La maggior parte delle striscette sbiancanti in commercio hanno un effetto provvisorio. Ciò rende le strisce sbiancanti perfette per un evento speciale, come un servizio fotografico o una cerimonia.

Lo sbiancamento è cumulabile, nel senso che più applicazioni si fanno e più il bianco è migliorabile. E’ chiaro però che per l’effetto “maiolica bianca” bisogna necessariamente associarvi uno sbiancamento professionale dal dentista e magari aiutarsi per il mantenimento con uno spazzolino elettrico che abbia la modalità White o un dentifricio sbiancante tipo Blanx.

Avvertenze e complicanze

  1. Le strisce sbiancanti vanno usate in genere 1-2 volte l’anno, poiché esagerare potrebbe portare a una forte sensibilizzazione dei denti. E’ comunque da segnalare che una certa quota di sensibilità caldo/freddo iniziale è normale e tende a regredire spontaneamente nel giro di poco tempo.
  2. E’ consigliato di non usare le strisce sbiancanti subito dopo aver lavato i denti. Conviene far passare una mezz’ora prima di passare all’applicazione del gel. Inoltre le strisce usate non possono essere riutilizzate.
  3. L’errata applicazione delle strisce sui denti, inoltre, può portare a non distribuire omogeneamente il gel su tutte le superfici dei denti, col rischio di sbiancarli “a macchie”.
    Similmente, se un pò di gel finisce sulle gengive, vi può essere un temporaneo effetto di bruciatura della gengiva, che può portare a una macchiolina bianca sulle papille gengivali, anche questa assolutamente transitoria.
  4. Segnaliamo, infine, che l’uso delle strisce sbiancanti non è indicato nelle donne incinte. Benché, infatti, l’intossicazione del feto con il perossido delle strisce sbiancanti sia un’eventualità più unica che rara, è sempre meglio evitare di sottoporre il bimbo al rischio e posticipare un pochino il trattamento sbiancante domiciliare.

Costo

Le strisce sbiancanti sono nel complesso un prodotto davvero vantaggioso economicamente; basti pensare che confezioni da 28 striscette si trovano a partire da pochi euro (6-7 euro) fino a max 50-60 euro.

Offerte sono frequenti sia online che nei negozi. E’ chiaro comunque che conviene evitare le fasce di prezzo troppo basse per il rischio di trovarsi ad usare prodotti con gel mal distribuito o con strisce che non aderiscano bene ai denti una volta applicate.