I migliori Home Theater del 2024

Per provare l’esperienza del cinema direttamente a casa cerchiamo di capire quali possono essere i migliori home theater.

Cercheremo di districarci tra parole quali subwoofer, sintoamplificatore, Full Hd e tanti altri vocaboli attinenti al comparto del cosiddetto “teatro da casa”.

Molto utile, inoltre, sarà anche capire la distinzione tra home theatre 2.1, 5.1 e 7.1, comprendere la qualità delle immagini video a 4k e capire se sia meglio guardare i nostri film preferiti su una televisione o su un proiettore.

SOMMARIO

5 fattori importanti per la scelta del miglior home theater

impianto home theater in salotto

Hai intenzione di comprare un home theatre per provare delle emozionanti esperienze cinematografiche tra le mura domestiche?

Continua a leggere e alla fine avrai molte informazioni utili per orientarti nell’acquisto del miglior home theatre per la tua casa.

Di seguito 5 fattori importanti che dovresti conoscere per effettuare la tua scelta.

Potenza

Per conoscere la potenza di un home theater è necessario analizzare due valori quali i watt RMS e PMPO.

Il valore RMS esprime la capacità del dispositivo di emettere del buon audio senza che si verifichino delle distorsioni al suono.

Il valore PMPO, invece, indica la potenza massima che il sistema è in grado di sopportare prima che possa danneggiarsi.

Facendo un esempio pratico, se un home theatre ha valori di RMS uguale a 400 e di PMPO uguale a 600 questo significa che fino a una potenza di 400 W il sistema emetterà suono pulito, tra 400 e 600 W potrebbero verificarsi delle distorsioni sonore, e oltre 600 W le membrane delle casse potrebbero andare incontro a danneggiamento.

In linea generale, un buon home theatre per un appartamento medio ha valori di potenza compresi tra 300 e 1000 Watt.

Spazio

Collegandoci a quanto appena detto sopra, un elemento fondamentale per capire che potenza debba avere il nostro home theatre è valutare lo spazio a disposizione.

Lo spazio è un elemento molto importante anche per capire se sia il caso di orientarci tra queste due tipologie principali:

  • Home Theater 5.1. Il tipo di home cinema più comune con 5 casse ed un subwoofer (altoparlante per i suoni in bassa frequenza). Supporta il Dolby Digital e il DTS (Digital Theater System).
  • Home Theater 2.1. Può rappresentare una buona soluzione per appartamenti piccoli ed è composto da due casse ed un subwoofer. Supporta il Dolby Surround.

Oltre a questi, oggi in commercio sono disponibili anche home theater 7.1 e 9.1 ma, in linea generale, è piuttosto inutile andare a comprare un impianto grande se non abbiamo un’area adeguata per collocarlo.

Per questo motivo, per uno spazio di medie dimensioni il consiglio è sempre quello di comprare un buon 5.1 invece che un ingombrante 7.1.

Lo spazio, inoltre, incide molto anche su quella che sarà la disposizione delle casse; in un classico sistema 5.1, ad esempio, la migliore disposizione prevede la collocazione di tre casse di fronte allo spettatore, una centrale e due laterali, di due casse in posizione posteriore, appena dietro alla poltrona, e del subwoofer sotto alla Tv.

Connettività

Riguardo alla connettività è bene fare una distinzione tra home cinema con cavi e home theatre senza fili.

Negli home theatre tradizionali, i cavi rappresentano un elemento molto importante perchè maggiore sarà la qualità e più apprezzabile risulterà la resa sonora finale.

Di norma i cavi sono compresi nella confezione d’acquisto, ma quando decidiamo di comparne di nuovi facciamo sempre in modo di acquistarli di una buona lunghezza, in modo che il loro collegamento all’impianto non risulti troppo teso.

Un home theatre senza fili, invece, dispone di elementi quali Bluetooth e connettività Wi-Fi per la connessione a Pc a cuffie bluetooth e wireless e ad altri elementi senza l’utilizzo di cavi.

Dei buoni modelli di home cinema wireless, quali il BDV-E2100, sono a marchio Sony e comprendono anche Blu-Ray 3D e Full HD.

Lettura

Per Lettura s’intende la capacità del dispositivo di leggere i vari formati audio e video. Un home theatre, infatti, riceve il segnale da una cosiddetta sorgente, quale il lettore DVD, un Pc, una chiavetta USB, e fornisce ottimi suoni e bellissime immagini grazie alla mediazione audio-video compiuta dal sintoamplificatore.

Nello specifico, il sintoamplificatore riceve i segnali dalla sorgente e dopo averli decodificati manda la parte audio alle casse e la parte video al TV o al proiettore.

Un buon sintoamplificatore deve disporre di vari ingressi Hdmi per il collegamento di lettore DVD, lettore Blu-Ray, console e decoder, deve essere capace di elaborare immagini con risoluzione 4K e non deve avere nessun problema nel riprodurre gli MP3 per chi vuole usare l’home theatre per ascoltare la musica.

Per quanto riguarda la qualità audio, lo stesso strumento deve essere in grado di elaborare efficacemente i sistemi di codifica Dolby Digital, DTS e DTS HD Master Audio.

Televisione

Infine, un altro elemento indispensabile per poter realizzare un ottimo impianto home theatre in casa è una bella televisione.

Oggi sono in vendita TV in grado di supportare varie risoluzioni, tra le quali le pù diffuse sono le seguenti:

  • HD: acronimo di High Definition, comprende tutti gli schermi fino alla risoluzione 1366×768 (o 1280×720 pixel). Soluzione non consigliata per un buon home theater.
  • Full HD: è lo standard che garantisce il miglior rapporto qualità/prezzo e comprende schermi fino a 1920 x 1080 pixel.
  • Ultra HD o 4K: sono i pannelli che supportano risoluzioni di ben 3840×2160 pixel.

Altri modelli di televisioni oggi in commercio sono poi definite Smart TV, perchè permettono di vedere filmati su YouTube, video in streaming, serie TV su Netflix, e altri contenuti multimediali.

Per quanto concerne la resa visiva del display, inoltre, è possibile scegliere tra Tv con LCD retroilluminati a LED e Tv OLED. Le televisioni OLED hanno una resa visiva migliore grazie a un alto contrasto garantito da neri molto profondi. Nell’ultimo periodo inoltre, si stanno affermando anche le televisioni LCD con tecnologia Quantum Dot, caratterizzati da colori vivi e spiccati.

In alternativa alla televisione, infine, per realizzare un buon impianto home theater in casa è anche possibile utilizzare un proiettore. In questo caso, il vantaggio principale sarà rappresentato dall’avere un’ampia superficie di visione, mentre lo svantaggio è dato dal fatto che per rendere al meglio un proiettore necessita che la stanza sia completamente al buio.