I migliori condizionatori del 2024

Come scegliere i condizionatori con la nostra guida alla acquisto

Condizionatori? Climatizzatori?

C’è un po’ di confusione in questo mondo, non perché la differenza, a livello di concetto, non ci sia, ma perché ormai è diventata quasi irrilevante ed impercettibile.

Ad esempio, il migliore di questo periodo il condizionatore Samsung Maldives, ha anche la capacità di deumidificare l’aria, un tempo tipica solo dei climatizzatori. Per questo lo si può chiamare anche così.

Molte altre sono le differenze fra le due tipologie di dispositivo, e bisogna tenerne almeno un po’ conto, ancora oggi, per effettuare un’acquisto.

Non sapete come fare? Vi diamo un aiutino noi.

5 fattori essenziali nella scelta dei migliori condizionatori

Abbiamo parlato di differenze fra condizionatori e climatizzatori. Ormai la distinzione è puramente linguistica, anche perché  i meccanismi di rinfrescamento, nel tempo, sono cambiati.

Due parole sulle differenze

Per definizione, un condizionatore è una macchina che modifica la temperatura grazie all’uso di un gas in fase liquida, presente in un circuito. Può scaldare o rinfrescare ed è munito di una ventola.

In passato i condizionatori non potevano regolare precisamente la temperatura né tanto meno il livello di umidità di una stanza. Oggi non è più così.

I condizionatori erano invece dispositivi che permettevano solo di refrigerare la stanza (e noi abbiamo cercato di rimanere fedeli a questa caratteristica nel trovare i migliori) e non necessitavano di un’unità con ventola esterna, né tubazioni.

Ciò va detto giusto per fare chiarezza e comprendere ancora meglio cosa i vari prodotti hanno da offrire.

Tipologie e spiegazioni preliminari

condizionatori esterno
Condizionatori esterno

Sempre parlando del passato, una volta erano rilasciati sul mercato condizionatori detti on-off, che lavoravano solo a piena potenza. Non erano né ecologici né energeticamente efficienti.

Ecco, se ne trovate di questo tipo scappate a gambe levate! Sono obsoleti e non più in produzione.

Gli unici condizionatori (nel vero senso del termine) oggi esistenti sono gli inverter. Ci è capitato di imbatterci in molte recensioni che evidenziavano questo punto come un pregio ma di fatto è come dire che un’automobile oggi ha i pneumatici. E’ normale!

I condizionatori possono essere divisi anche in altre 3 categorie:

  • 1. condizionatori canalizzati: anche detti con unità esterna.
  • 2. condizionatori senza unità esterna: ma canalizzati perché non sarebbe possibile il contrario.
  • 3. condizionatori portatili senza unità esterna: quelli veri e propri, che non hanno nessuna tubazione e di fatto sono climatizzatori.

In questo articolo ci occuperemo dei primi due, mentre se state cercando direttamente un climatizzatore ne parliamo qui.

Detto ciò, vediamo assieme come davvero scegliere con cognizione di causa.

Potenza

Influenzare la temperatura di un ambiente non è un gioco da ragazzi: l’energia necessaria dipende dalle caratteristiche della stanza, dai m², dall’altezza del soffitto, dal numero e tipologia di finestre e molto altro.

Nel caso dei condizionatori la potenza necessaria viene valutata con un’unità di misura particolare: il BTU (British Thermal Unit)/h.

E’ la potenza di refrigerazione/riscaldamento nel tempo. 1 Kw corrisponde a 3200 BTU.

In commercio si trovano apparecchi dalle potenze più svariate: condizionatori 12000 btu, da 9000 btu, 18000, persino 65000 per i grandi loft.

In Italia, date le dimensioni di solito medio-piccole delle stanze e delle case, i più diffusi sono proprio i primi due.

Per scegliere la corretta potenza bisogna tenere conto principalmente delle dimensioni dell’ambiente nel quale agirà l’apparecchio. Un condizionatore 12000 BTU, per avere un’idea, è perfetto alla termoregolazione di un vano dai 25 ai 40 m² (300 BTU per ogni m²).

Rendimento energetico

condizionatori energetica

La potenza reale di un condizionatore dipende anche dall’efficienza energetica, espressa secondo le classi standard della legislazione europea ed altri 2 parametri specifici.

Le classi energetiche vanno dalla A+++, la quale rappresenta il top anche dal punto di vista del rispetto ambientale, alla pessima classe G.

In linea di massima, più ci si mantiene in classe A meglio è.

Gli altri due parametri usati sono il coefficiente SCOP, per il riscaldamento, ed il coefficiente SEER per il raffreddamento. Sono detti anche di prestazione energetica stagionale.

Rappresentano il rapporto fra il fabbisogno annuo di riscaldamento/refrigerazione ed il consumo annuo di energia elettrica. Senza entrare in calcoli troppo complessi, più sono elevati più la qualità del condizionatore è alta.

Caratteri strutturali

Energia a parte, i condizionatori si differenziano anche per la loro struttura ed in maniera molto rilevante.

Abbiamo accennato al condizionatore canalizzato fisso e a quello senza unità esterna portatile, il quale comunque ha un tubo per scaricare il calore.

Il primo tipo ha un’unità esterna, che contiene la ventola, che può essere collegata alle unità esterne attraverso le tubature. Qui troviamo la principale distinzione strutturale, quella in:

  • Condizionatori mono split: con una sola unità interna.
  • Condizionatore dual split: con due unità
  • C. trial split: tre unità.
  • Modelli multi-split: più di tre porzioni interne, diciamo.
condizionatori multi-split
Condizionatori multi-split

Nella scelta del tipo bisogna valutare con un esperto i possibili posizionamenti nella casa, perché le tubature dovranno comunque essere collocate in prossimità del motore esterno.

Ciò rende spesso difficile l’installazione di un multi split. Per lo stesso motivo i più acquistati in italia sono i dual split.

Un’ ultima nota: Attenzione alla potenza del motore! E’ sufficiente che l’unità esterna abbia una potenza inferiore a quella delle unità interne sommate, perché difficilmente lavoreranno insieme a pieno carico. Si rischierebbe solo di consumare troppa energia.

Silenziosità

E’ bello godersi il fresco mentre tutti all’esterno della vostra confortevole casa boccheggiano… certo… ma non se il condizionatore fa rumore quanto una mietitrebbia in funzione!

La silenziosità è una caratteristica importante, ancora di più se usate il dispositivo di notte.

Condizionatore silenzioso

La pressione sonora si valuta in db (decibel) è deve essere rigorosamente bassa. I migliori condizionatori, ad esempio delle leggendarie Daikin e Mitsubishi, non superano i 30 db in funzione.

Altri marchi meno costosi sono definiti silenziosi quando hanno una pressione sonora fra 40 e 45 db.

Andare al di sopra (nel caso dei condizionatori, non dei climatizzatori, attenzione) è sconsigliato per il vostro meritato riposo.

Funzioni aggiuntive

La distinzione fra condizionatori e climatizzatori è diventata fragilissima proprio a causa delle tantissime funzioni in più aggiunte nel tempo ai vari modelli.

Di fatto i termini sono usati come sinonimi, e neanche troppo a torto.

Oggi infatti un condizionatore può avere la funzione deumidificazione, optional che ha eliminato buona parte della differenza con i climatizzatori.

Ma ci può essere anche molto altro. Interessanti sono ad esempio i programmi notturni, che ottimizzano i consumi,  quelli di ionizzazione dell’aria, oppure l’auto-diagnostica.

Anche la tecnologia è entrata nel mondo della refrigerazione, tanto che i prodotti migliori ormai non possono non avere la tecnologia Smart Wi-Fi.

Se volete veramente un prodotto d’élite quindi date un’occhio anche a tutti questi optionals: sarebbe un peccato acquistare ad un prezzo maggiorato un elettrodomestico non al top.

Il miglior condizionatore del periodo

Lo abbiamo eletto migliore non solo per il rapporto qualità prezzo, che lo rende un’ottima opzione di acquisto, ma anche per la sua versatilità.

Siamo parlando del condizionatore Samsung Maldives.

Modello estremamente economico per le sue potenzialità, è un condizionatore da parete mono split.

Ha una buonissima efficienza energetica, con classe A+ in raffreddamento e classe A in modalità riscaldamento.  In più, i coefficienti SEER e SCOP sono di 5,9 e 3,8 rispettivamente, perciò ottimi.

Ha naturalmente capacità di deumidificazione, e moltissime funzionalità, come la Good sleep, che aumenta il risparmio energetico in notturna, la modalità quiet, cioè silenziosa e l’autoclean.

Non è certo un prodotto identico ai condizionatori Mitsubishi della serie electric inverter MSZ/MUZ SF35VE, top di gamma, ma volendo, ci si potrebbe tranquillamente accontentare.

L’alternativa è anche quella di acquistare uno di questi super mono split. Con i giapponesi non si sbaglia mai. Ma per avere un ottimo prodotto, non sempre spendere il massimo è necessario.

Noi vi abbiamo avvertito.

Il miglior condizionatore dual split

Forse siete interessati ad una soluzione facile da installare ma allo stesso tempo conveniente dal punto di vista energetico.

Ce l’abbiamo, ed è il modello della linea olimpia condizionatori Nexya.

L’elemento più accattivante di questo condizionatore dual split sono le molte funzioni aggiuntive. Essendo in classe A+ infatti non c’è neanche troppo da dire sulla certa efficienza energetica.

Ha un’unità esterna da 18000 BTU, e moduli interni rispettivamente di 9000 ciascuna.

E’ piuttosto silenzioso anche grazie alla funzione Auto. Quest’ultima regola i consumi e la velocità portandola al minimo a seconda delle condizioni termiche dell’ambiente.

Ha anche l’opzione sleep, per la notte, e separa ventilazione e deumidificazione.

Ne esistono comunque varie versioni, anche tri split e multi, ed a consumi energetici variabili. La scelta finale sta a voi.

Condizionatori portatili: il migliore

Non potevamo dimenticarci di questa categoria, sulla quale però è necessario fare degli approfondimenti e pertanto ti rimandiamo alla guida alla scelta dei condizionatori portatili.

Un condizionatore senza unità esterna è portatile nel senso di movibile nella stanza e nella casa, ma ha sempre un tubo per lo scarico dell’aria calda all’esterno.

Se cercate qualcosa di completamente compatto, senza tubazioni, state cercando un climatizzatore.

Detto questo, il condizionatore senza unità esterna che ci ha sorpreso di più è l’Olimpia Splendid Ellisse HP.

Ha un’ottima efficienza energetica, anche grazie al gas liquido refrigerante R410A. E’ piuttosto silenzioso per la sua categoria (41 db) ed è adatto ad una stanza fra i 20 e i 30 metri quadri grazie ai 10000 BTU.

Pensato proprio per essere trasportato, ha un peso di appena 29 Kg. Appena perché pochi altri dispositivi come questo non superano i 30 Kg.

Un po’ alto, occupa poco spazio in larghezza e profondità, ed ha ruote e maniglie laterali per rendere gli spostamenti più rapidi possibili.

In più è regolabile tramite telecomando. Certo, ha un costo un po’ elevato, ma riuscirete facilmente a tamponare nel breve periodo grazie al fatto che non necessita di istallazione.

Come abbiamo scelto i prodotti

Abbiamo cercato di attenerci il più possibile alla vecchia distinzione condizionatori – climatizzatori, in modo da fornire soluzioni mirate alle necessità reali.

Il mercato ormai utilizza i due termini come sinonimi, perciò abbiamo dovuto effettuare una ricerca approfondita sui caratteri meccanici interni dei prodotti.

Quelli scelti ci sono sembrati, oltre che i più acquistati e convenienti, anche i più coerenti dal punto di vista della funzionalità ed i più resistenti.

Si sa, chi troppo vuole nulla stringe, ed a parte il costo, non abbiamo voluto consigliare prodotti dalle promesse mirabolanti, ma probabilmente poco efficienti.

Chiaramente, nell’acquisto di un condizionatore, soprattutto se a più unità, ci si deve aspettare una spesa abbastanza elevata. Abbiamo comunque provato a proporvi, nella maggior parte dei casi, alternative nella media di costo, per evitare scelte troppo difficili.

Conclusioni

condizionatori installazione
Installazione condizionatori

Come avrete capito, la scelta di un condizionatore è un processo lungo, che comporta alcuni passaggi non solo di valutazione tecnica del prodotto acquistato. E’ anche una scelta costosa, da fare perciò con ancora maggiore attenzione.

Tenete sempre a mente e valutate le caratteristiche della vostra casa, dove porre le unità esterne, le finestre, se i muri sono coibentati o no.

Per il resto, le accortezze imparate dovrebbero rendere più agevole il processo ma il consiglio è comunque quello di chiedere un’opinione ad un professionista: comunque dovrete usufruirne per l’installazione. Un parere in più non fa mai male.

Recensioni condizionatori

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