Forno e
piano cottura sono due elementi fondamentali di una cucina funzionale e confortevole.
Anche se esistono tante tipologie di fuochi cucina, la
tipologia a gas è la più diffusa, grazie alla semplicità d’uso e soprattutto il prezzo relativamente contenuto.
Per evitare di acquistare piani cottura di scarsa qualità bisogna scegliere solo dopo aver analizzato alcuni aspetti caratterizzanti dei piani di cottura a gas.
I più importanti sono
dimensioni,
posizione dei fuochi,
materiali, presenza di sistemi di
sicurezza e naturalmente il
prezzo.
Piani di cottura: perché scegliere il tipo a gas e come
Il piano cottura a gas è diventato sinonimo di fornello perché è solitamente il più acquistato.
Dal punto di vista della resistenza e della resa energetica non è il migliore in circolazione. Il
piano cottura induzione ad esempio non disperde praticamente energia all’esterno, riscaldando molto più velocemente le pietanze.
Questo ottimo modello, anche esteticamente molto accattivante, ha però il problema di essere generalmente molto
costoso. Non è accessibile a tutte le tasche.
La piastra a gas può essere più economica, ma avere comunque un’ottima qualità, soprattutto se la si sceglie con cura. Ecco alcuni elementi da valutare.
Misure piano cottura: attenzione alle dimensioni
Le dimensioni del piano cottura gas vengono solitamente espresse andando ad indicare la
larghezza dell’elettrodomestico.
La forma è infatti rettangolare nella maggior parte dei casi, a meno che non si cerchi un piano cottura angolare.
La larghezza di un fornello agas può variare molto ed è il primo elemento da considerare prima della spesa: si rischia di non poter posizionare l’oggetto nella cucina.
Le tipologie più piccole misurano solo
30 cm, dimensione molto ridotta per un’attrezzatura da cucina completa. Di solito però li si acquista per creare un
piano cottura misto, assieme ad un altro modello ad induzione altrettanto piccolo.
I tipi più grandi invece non superano i
90 cm di larghezza, ma possono arrivare anche a 6 fuochi. Sono specifici per le grandi cucine e solitamente semi-professionali.
Caratteristiche dei fuochi
A seconda della grandezza un piano cottura a gas può avere
più o meno fuochi.
Essenziali sono quello di dimensioni intermedie e quello molto piccolo, possibilmente muniti entrambi di frangifiamma mobile.
In realtà ogni larghezza ha il suo numero massimo di postazioni di cottura possibile. Si può così avere:
- piano cottura 2 fuochi cioè da 30 cm
- piano cottura 3 fuochi cioè da circa 40 cm
- piano cottura con 4 fuochi, dai 45 ai 60 cm
- piano cottura 5 fuochi 90 cm
- piano cottura 6 fuochi 90 cm
Le zone di cottura non devono essere per forza molte. Molti fuochi infatti comportano spesso la riduzione delle dimensioni del flusso di gas e di calore, con come risultato paradossale un minore spazio disponibile effettivo per cucinare.
Materiali
Anche se oggi un piano cottura vetroceramica a gas non è una cosa così fantascientifica, ancora nella maggior parte dei casi sono altri i materiali sfruttati per la realizzazione di questo genere di oggetto.
I più utilizzati sono principalmente 3.
Diffusissimo è l’
acciaio inossidabile, di solito di colore argentato lucido o opacizzato. E’ sfruttato perché ha un costo contenuto ma resiste benissimo alle sollecitazioni ed all’usura.
Anche l’
acciaio smaltato ormai si è diffuso nel mondo dei piani di cottura a gas. Resistente tanto quanto l’inox, può essere però declinato in tantissimi colori.
E’ per questo motivo che è diventato il re delle cucine di design.
Ultimo entrato nel mercato è invece l’innovativo
cristallo temperato. Bello da vedere, ha il pregio di condurre meno il calore della fiamma, contrastando così le incrostazioni di cibi bruciati e gli aloni.
Sistemi di sicurezza
In passato i piani di cottura a gas erano oggetti di casa molto più pericolosi di oggi.
Ormai sono forniti quasi sempre di sistemi di sicurezza pensati per evitare in qualsiasi occasione pericolose fughe di gas.
Dare per scontata la presenza di queste protezioni non è però mai una buona idea.
Prima dell’acquisto meglio sempre accertarsi che siano installati
termocoppia e
valvole di sicurezza. Per non incorrere in spiacevoli inconvenienti al 100%.
Prezzi e marchi
Un piano cottura di piccole dimensioni non avrà mai un costo uguale a quello di un modello simile ma elettrico ad induzione.
Il principale pregio dei modelli a gas è infatti la
convenienza economica.
Un piccolo piano cottura smaltato, quindi resistente ed anche bello da vedere, può avere un prezzo di appena
150 euro: un valore del tutto onesto se sono presenti l’accensione elettronica ed i sistemi di sicurezza.
Un modello delle stesse dimensioni ad induzione può invece arrivare anche a
600 euro.
Per acquistare un buon prodotto ci si può affidare, senza spendere un patrimonio, a marchi importanti.
I più apprezzati oggi sono i
piano cottura candy, whirlpool e smeg, ma ce ne sono tanti altri.
Per una cucina di medie dimensioni, una spesa di
400 euro sarà più che sufficiente ad ottenere un fornello eccelso. Poi non resterà che cucinare.
Recensioni piani cottura