Batteria di pentole

In fase di scelta della batteria di pentole più adatta alla nostra cucina, bisognerà valutare non soltanto il set con un determinato numero di pezzi necessari ma anche i materiali, i rivestimenti e, inevitabilmente, la garanzia di un marchio affidabile per assicurarci la massima durata.

In genere, una batteria pentole, comprende un numero di pentole, casseruole, tegami, bollitori per latte, pirofile, bistecchiere, teglie, wok, padelle e coperchi variabile in base alle esigenze di una famiglia (in 3 differenti misure che vanno da 16 cm a 22 cm per pentole e casseruole), mentre i set più completi includono anche particolari accessori come tegame a scomparti o la pentola a pressione (Lagostina resta una delle più richieste).

Il numero di elementi per ogni set va da un minimo di 4 pezzi ad una media di 24 fino a superare i 50 pezzi.

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  • Adatta a diversi usi in cucina: Le padelle CAROTE soddisfano ogni esigenza di cottura. Compatibili con tutti i piani cottura, anche a induzione. Il set include:1x padella da 24 cm, 1x padella da 28...
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  • Adatta a diversi usi in cucina: Set padelle CAROTE soddisfano ogni esigenza di cottura. Compatibili con tutti i piani cottura, anche a induzione. Il set include:1 x padella 28 cm,1x pentola con cop...
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  • Adatta a diversi usi in cucina: Le padelle CAROTE soddisfano ogni esigenza di cottura. Compatibili con tutti i piani cottura, anche a induzione. Il set include:1 x padella 24 cm,1 x casseruola con ...

Quali batterie di pentole scegliere?

Dovrete decidere anche in base al vostro piano di cottura: ad esempio, la batteria pentole induzione è prodotta, in particolare, per i piani cottura a induzione.

I gusti in cucina sono essenziali: chi predilige cucinare con pochi oli e grassi sceglierà le pentole antiaderenti più affidabili e durevoli oppure una batteria di pentole in pietra.

Batteria di pentole Bavaria

Chi non vuole rinunciare all’acciaio, scartando a priori i rivestimenti antiaderenti per evitare brutte sorprese, potrebbe lasciarsi tentare dalla batteria pentole Bavaria in acciaio INOX 18/10 da 54 pezzi.

E’ bella da vedere: la tecnologia ed il design d’avanguardia fanno da suggestivo contrasto. La parte superiore è lucidata a specchio, quella inferiore ed interna è satinata.

Questa maxi batteria di pentole in edizione limitata del 50° anniversario è composta da 54 pezzi, tra cui 12 pezzi da fuoco.

Le pareti sono spesse 1,2 mm, il fondo a 3 strati acciaio-alluminio-acciaio da 15 mm è ultracompatto ad accumulazione termica: consente una diffusione del calore per una cottura uniforme e perfetta dei cibi.

La linea ergonomica ed i materiali termoisolanti di maniglie e pomoli rendono questa batteria pentole irresistibile.

Clicca per vedere altre pentole Bavaria.

Materiali usati per la batteria di pentole

Col tempo, i materiali usati tradizionalmente come rame e terracotta sono stati via via sostituiti da materiali tecnologici come l’acciaio INOX 18/10, il migliore e più sicuro: è atossico, super resistente, ha un’ottima conducibilità termica. Il fondo delle pentole in acciaio, in genere, viene rivestito usando materiali come alluminio e rame per potenziare la conducibilità termica.

Una batteria di pentole può essere realizzata in altri materiali, oltre all’acciaio.

L’alluminio ha un’elevata conducibilità termica, è più leggero dell’acciaio. Presenta anche svantaggi come la sua spiacevole reazione chimica ad alimenti acidi (pomodoro, succo di limone, vino) o il fatto che si graffia facilmente col ripetuto uso di oggetti appuntiti. Per ovviare al problema è stato creato l’alluminio anodizzato o pressofuso.

Anche le pentole in rame vantano un’alta conducibilità termica che consente di cucinare i cibi in modo uniforme, a fuoco lento. L’interno di queste pentole viene spesso rivestito di materiali come l’acciaio per evitare il contatto con gli acidi e la conseguente formazione del verderame, sostanza tossica.

A differenza dei materiali precedenti, la ghisa si scalda e si raffredda lentamente: le pentole in ghisa sono indicate per cotture a fuoco lento. Col passare del tempo, la ghisa si arrugginisce, perciò le pentole vengono rivestite con un sottile strato protettivo vetroso che, però, tende a scheggiarsi rendendole ancora più fragili.

Le pentole rivestite in ceramica sono speciali varianti antiaderenti che, a dispetto dei comuni modelli, non rilasciano sostanze nocive per la salute: il materiale non è poroso, pertanto si lavano facilmente e consentono una cottura sana e veloce con conseguente risparmio energetico.

Le pentole con vetro termoresistente sopportano sbalzi termici elevatissimi, tanto che, appena tolte dal forno, possono essere riposte nel freezer.

Le migliori batterie di pentole in commercio

Sono pochi ma buonissimi i brand leader del settore che garantiscono resistenza, sicurezza, funzionalità e durabilità.

I modelli di batteria di pentole AMC, Lagostina, Alessi, IMCO, Bialetti e Barazzoni sono tra i primi in classifica.

Non dimentichiamo affatto di aggiungere brand molto apprezzati che immettono sul mercato modelli di batteria pentole Tognana, Agnelli, Ballarini, Moneta, WMF e Le Creuset.

L’ampia scelta di batteria pentole AMC, Lagostina, Alessi, Bialetti, IMCO e Barazzoni potrebbe ispirarvi grandi idee per le feste natalizie.

Manutenzione e pulizia?

Non esiste la batteria di pentole perfetta al 100%.

Chi non ha la pazienza di usare la massima cura ed attenzione in fase di pulizia sa in partenza che, a lungo andare, le pentole antiaderenti si scrostano e si rigano inesorabilmente diventando anche pericolose per la salute: anche le pentole in ceramica, molto delicate, tendono a graffiarsi e, dopo vari lavaggi in lavastoviglie, perdono la loro caratteristica antiaderenza.

Le pentole in acciaio comuni sono pesanti, i cibi si attaccano, le uniche che si salvano sono le pentole a pressione.

Le batterie pentole con i migliori rivestimenti e di elevata qualità, in genere, vanno lavate a mano con spugne non abrasive.

Alternative? La batteria pentole pietra, o meglio con rivestimento in pietra, maneggevole, composta da elementi sorprendentemente leggeri. Consentono l’uso di pochi grassi senza rischiare che i cibi si attacchino: non si possono lavare in lavastoviglie, ma basta immergerle nell’acqua calda con poco detersivo e potrete rimuovere tutto con una spugna morbida senza sforzi.

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