Il miglior estrattore di succo del 2024

L’estrattore di succo è uno strumento indispensabile per gli amanti del fitness e della vera sana alimentazione. Infatti, i succhi industriali contengono al massimo il 20% di frutta e molto spesso sono solo una fonte di acqua e molti zuccheri.

Grazie alla loro tecnologia, questi elettrodomestici hanno il grande pregio di mantenere intatte le proprietà nutrizionali degli ortaggi, senza far perdere neanche una vitamina.

La scelta migliore per chi volesse avvicinarsi a questo mondo è oggi l’estrattore di succo a freddo Kuvings B9700,  ma esistono molte altre possibilità.

Purtroppo, individuare la scelta più adatta può essere un po’ complicato. Per questo è bene seguire alcuni piccoli consigli.

5 fattori decisivi per la scelta del miglior estrattore di succo

La scelta di un estrattore di succhi non è un’operazione facile, anche perché questo tipo di apparecchio ha delle caratteristiche molto variabili a seconda della casa di produzione.

Qualsiasi estrattore di succo ha certamente una tecnologia che lo rende di solito più efficiente di una normale centrifuga.

Grazie ad una coclea, cioè una sorta di meccanismo a vite che fa da sistema di pressatura, permette di spremere fino al 30% in più di succo, risparmiando sulle quantità di frutta da utilizzare per ottenerlo.

Nonostante questo, non tutti sono estrattori di succo professionali: a volte, hanno una resa meno uniforme e soprattutto un ciclo di vita molto più breve.

estrattore di succhi - tipi di succhi

Per evitare i peggiori basta fare attenzione ad alcuni elementi basilari; la potenza e tipo di motore, il  meccanismo di spremitura e la sua velocità massima, le ulteriori caratteristiche strutturali e le eventuali funzioni aggiuntive.

Motore

Le prestazioni ed il prezzo di un estrattore di succo sono sempre influenzate dal tipo di motore installato.

Ne esistono di due tipologie : AC e DC. Quello che si consiglia sempre di acquistare è il primo. Essendo infatti un sistema ad induzione crea meno attrito rispetto al secondo e funziona in maniera ottimale anche con una potenza minore.

La potenza ha come unità di misura standard il Watt. In un estrattore va ad influenzare principalmente il numero di giri al minuto della coclea, quindi la velocità di rotazione.

Una potenza di 400 Watt, o anche minore, nei moderni estrattori di succo è più che sufficiente. Con un costo per il produttore e il consumatore inferiore, permette di effettuare comunque l’estrazione a freddo (cioè a temperature sicuramente inferiori a quelle che distruggono le vitamine ed altri micronutrienti dei vegetali) ed in maniera efficiente.

In più, i motori AC a bassa potenza possono durare più di 20 anni, cosa che è praticamente impossibile per i DC.

Velocità di rotazione

La velocità in questo settore viene espressa in giri al minuto della coclea ed è influenzata principalmente dal motore, come poi già accennato.

In media un estrattore di succo non deve superare una velocità di 80 giri al minuto, per mantenere le caratteristiche nutrizionali della frutta e non disperdere fibre nel prodotto finale.

Oggi esistono elettrodomestici che riescono a ricavare molto più succo grazie alla lenta velocità di spremitura, di circa 40 giri/minuto. Per il fatto che non raggiungono elevate temperature in nessun momento, vengono definiti estrattori di succo a freddo o Slow Juicer. 

Sono i migliori perché non hanno nessun impatto sugli alimenti ma allo stesso tempo funzionano in maniera ottimale con motori meno costosi di quelli di modelli più antiquati. Perciò, sono preferibili, anche per il prezzo, ad estrattori di succo un po’ più antiquati.

Meccanismo di spremitura

estrattore di succo coclea

Una caratteristica distintiva è la coclea, la vite rotante che migliora del 30% l’efficienza del processo di spremitura.

Ne esistono però di 3 tipologie:

  • singola orizzontale
  • doppia orizzontale
  • singola verticale

I migliori estrattori di succo, non che più moderni, sono forniti di coclea singola verticale, che occupa anche una minore quantità di spazio, garantendo una resa elevata.

Le altre tipologie sono leggermente più ingombranti e meno efficienti nell’estrazione. A causa di questo il prezzo degli elettrodomestici basati su tali sistemi si è abbassato.

Per non incorrere in problemi di ricambio ed assistenza il consiglio è quello di acquistare prodotti più moderni, anche perché la differenza economica non è poi così abissale.

Caratteristiche strutturali

Le ottime caratteristiche del motore devono essere sempre supportate da una certa solidità delle restanti parti dell’estrattore di succo.

Essenziale è fare attenzione ai materiali costituenti filtri e bocchette. Meglio optare per elettrodomestici con strumentazioni in acciaio inossidabile e/o policarbonato.

Dopotutto devono resistere a sollecitazioni e sfregamenti consistenti. Inoltre scegliete sempre macchinari con porzioni smontabili, per una pulizia più facile. Se i contenitori e le altre parti sono anche lavabili in lavastoviglie tanto meglio.

Anche se non è un elemento determinante la qualità tecnica vera e propria dei migliori estrattori di succo, meglio dare sempre un’occhiata alla capacità del contenitore per l’estrazione.

In media va da 500 ml a 1 l, ma le varie dimensioni possono essere indipendentemente trovate in estrattori di succo professionali come non. Dipende tutto dalle esigenze personali.

Funzioni aggiuntive

Un problema a cui spesso si può andare incontro utilizzando un estrattore di succo è il blocco della coclea per l’incastro accidentale di alcune parti di frutta e verdura troppo dure, oppure filamentose.

Qui si vede la differenza fra un estrattore di succo manuale ed uno professionale.

Oggi, le migliori case produttrici hanno ideato vari sistemi per evitare questo inconveniente, ed eventuali infortuni accidentali determinati dalla rimozione del materiale incastrato.

Ad esempio, la Ariston ha ideato il sistema Power Gear, presente anche nell’Ariston ST4010AX1, scelto per voi da VestoCasaQuesta funzione permette di estrarre tranquillamente il succo anche da frutta e verdura molto dura, senza danneggiare la macchina o gli ugelli.

Interessante anche la funzione reverse, presente in vari prodotti, la quale permette di invertire il verso di rotazione della vite.

Infine accertatevi sempre che siano installati dei sistemi di sicurezza sufficienti, non solo i piedini per la buona presa sul piano dell’estrattore di succo. Attenzione alle dita! A meno che non siate Dracula….

Il miglior estrattore di succo a freddo

Molto spesso, i migliori estrattori di succo costano un’eresia. Ma ottenere un prodotto semi-professionale non è una cosa impossibile, perché esiste il modello Kuvings B9700.

Kuvings è un marchio italiano del gruppo KÜNZI S.p.a., leader da anni nella fornitura, anche a strutture professionali, di strumentazioni per le produzioni alimentari e la cucina.

L’esperienza di anni, nell’estrattore B9700, si vede a colpo d’occhio. Il corpo macchina è per lo più costituito da acciaio inossidabile.

La coclea singola verticale ha una forma brevettata che la rende super-efficiente: si parla di module comprising system.

Si può tranquillamente definire questo elettrodomestico un estrattore di succo a freddo: ha una potenza di 240 Watt che permette di raggiungere una velocità di rotazione di 48 giri al minuto. L’associazione moderata potenza-moderata velocità viene definita Slow Squeezing System.

Una funzione in più, che può essere trovata solo in pochissimi altri apparecchi, è il sistema Silent Juicer, che permette di spremere direttamente frutta e ortaggi interi, evitando così di danneggiare il minimo nutriente con inutili tagli.

Se tutto questo non dovesse soddisfare, la Kuvings offre pure il ricettario, una garanzia di 10 anni e un servizio di assistenza molto attivo, che non guasta mai.

Estrattore di succo a freddo professionale: l’alternativa wow!

Ok, siete dei maniaci dei prodotti professionali? La Kuvings è perfetta ma pure la Hurom lo è forse di più. Non a caso l’azienda coreana è considerata dai professionisti di settore una delle case produttrici al top.

E allora sia! Ammirate l’estrattore di succo Hurom.

Già dal nome si capisce l’appartenenza alla categoria degli Slow Juicer, cioè degli estrattori a freddo: ma quelli proprio veri veri.

La velocità così ridotta gli permette di sfruttare un motore ecologicissimo da 150 Watt per il raggiungimento dei 43 giri al minuto. I materiali sono tutti senza BPA e le spazzole per la pulizia sono incluse. Praticamente dice: “prendimi, voglio essere il tuo servo!”.

Il migliore estrattore di succo a freddo per rapporto qualità/prezzo

Si sa, a volte nella vita si devono fare dei compromessi, ed anche se l’Hurom è una cosa meravigliosa ed il Kuvings vi sta facendo dimenticare quella ragazza da schianto incontrata l’altro giorno in palestra, accaparrarseli è un altro discorso.

Ma non sempre i compromessi sono così fastidiosi, soprattutto se riguardano l’estrattore di succo a freddo. 

C’è subito da dire che non è un Slow Juicer perché ha un motore da 400 Watt per il mantenimento di una velocità di 80 giri al minuto.

Abbiamo però anche visto che questo non è poi un problema così eclatante, soprattutto in questo caso. Il motivo è la presenza di due funzionalità aggiuntive: il Sistema Power Gear, di cui abbiamo già parlato e la Soft Squeeze Tecnology (letteralmente spremitura dolce), che non danneggia i nutrienti nonostante i tanti giri.

Tutte le parti del corpo macchina sono in metallo e policarbonato, anche le due brocche per succo e scarti. Inoltre, sono smontabili e lavabili in lavastoviglie: così magari potete trovare pure il tempo per uscire con la ragazza della palestra.

Il Low-cost

Se siete proprio lontani dall’essere dei nababbi ma volete comunque un’estrattore di succhi il desiderio può essere esaudito senza il genio della lampada.

Ecco a voi il più economico!

Con i suoi 55 giri al minuto si avvicina molto ad un estrattore di succo a freddo, se non fosse per la potenza un po’ elevata di 400 Watt.

E’ costituito principalmente da acciaio Inox e tutti i materiali sono assolutamente privi di bisfenolo, potenzialmente dannoso.

Ha i pregi di essere smontabile e lavabile in lavastoviglie e di avere delle dimensioni leggermente più ridotte rispetto alla media di settore.

Qualche difetto ce l’ha, ma nulla di eclatante: le partizioni, anche se pensate per la lavastoviglie, sono un po’ difficili da lavare, e l’estrazione non è sempre totalmente uniforme e priva di residui.

Ma la convenienza cancella ogni perplessità: per soli 80 euro non si può chiedere di più.

Come abbiamo scelto i prodotti

Il mercato offre una grande varietà estrattori di succo, ma quasi sempre la convenienza economica non è un buon parametro per ottenere qualcosa di valido.

Nonostante sia stata fornita anche un’opzione per tutti, si è scelto di evidenziare prodotti di media ed alta gamma, in quanto molto più resistenti e garantiti per anni dalle migliori case di produzione.

Naturalmente le scelte sono state avvalorate anche dall’approvazione degli utenti dei maggiori e-commerce, i quali si sono dimostrati entusiasti dei migliori che abbiamo proposto.

Conclusioni e manutenzione

estrattore di succo conclusioni

L’acquisto di un estrattore di succo non è un’azione da fare a cuor leggero, a meno che non si desideri giusto un elettrodomestico di bassa qualità e scarsissima efficienza.

I migliori hanno dei pregi innegabili e durano molto di più sul ripiano della cucina, ma devono anche loro essere trattati con le giuste accortezze.

Soprattutto un consiglio va seguito scrupolosamente: subito dopo l’utilizzo, lavate immediatamente gli elementi dell’elettrodomestico utilizzati, meglio se solo con acqua tiepida. Eviterete aloni, incrostazioni, contaminazione dei vostri succhi con spiacevoli sapori e molto altro.


Vuoi approfondire? Visita anche:

  • Kuvings: portale ufficiale.
  • Hurom: portale ufficiale.

Recensioni estrattori di succo: