
Il piano cottura a induzione sta entrando a pieno titolo tra i più venduti e desiderati.
Perché? Be’, presenta molti vantaggi: nessuna fuga di gas, una cottura omogenea, un risparmio energetico grazie ai modelli più moderni e la facile pulizia.
Sì, sicuramente la manutenzione del piano di cottura a induzione è diversa da quella del piano cottura a gas. Tuttavia, è sempre bene prendere delle precauzioni per mantenere il piano al suo meglio, per farlo durare molti più anni.
La sua conformazione è semplice: il materiale è in vetroceramica, non sono presenti dei fornelli e il piano è uniforme e liscio. Inoltre, la caratteristica più peculiare è che questo piano cottura si riscalda solamente in un punto, evitando moltissimi dei problemi causati dagli schizzi o dai traboccamenti di acqua e di sugo.
La conseguenza dell’acqua o del sugo che trabocca è presto detta: questi possono carbonizzarsi sulla superficie e rovinarla con il tempo.
Consigli su come pulire il piano a induzione!

Normalmente, vi basterà utilizzare un panno in microfibra un po’ umido per pulire il piano. Vi sconsigliamo caldamente di farlo con la spugnetta o con la paglietta: potrebbero graffiare la superficie!
- Contenuto della confezione: 1 copripiumino da 240 x 220 cm, 2 federe da 80 x 80 cm.
- [clima sano per dormire]: questo piumino è traspirante e garantisce un clima piacevole e asciutto durante il sonno...
Qualora si dovesse formare del calcare, potrete ricorrere a un po’ di aceto, oppure di succo di limone, sempre utilizzando il panno in microfibra. Essendo comunque un materiale delicato, pulire il piano in vetroceramica con prodotti aggressivi è un comportamento da evitare. È sempre preferibile acquistare dei detergenti delicati, che vi consentano di farlo con tranquillità.
Prestate sempre molta attenzione a come poggiate o togliete la pentola: l’unico svantaggio del piano di cottura a induzione è sicuramente la sua tendenza a graffiarsi.