Il miglior piano cottura induzione del 2024

Come scegliere il piano cottura a induzione con la nostra guida all’acquisto

Rivoluzione in cucina, il piano cottura induzione è la nuova frontiera per cucine belle, pratiche ed eccezionalmente funzionali. I piani cottura induzione infatti riescono a coniugare in un unico dispositivo: bellezza estetica, estreme funzionalità e facilità di pulizia, risparmio energetico e irrisoria dispersione del calore.

Risultando più sicuro di un classico piano cottura a gas, il piano cottura induzione viene alimentato con l’energia elettrica e trasmette, tramite un processo elettromagnetico, il calore solo al fondo della pentola, presentando una superficie fredda che scongiura il rischio di scottature e rischiose perdite di gas.

I 5 fattori decisivi per la scelta del piano cottura induzione

Decisamente comodi e pratici, i piani cottura induzione garantiscono una cottura più veloce dei cibi e una minore dispersione del calore proprio in virtù del loro funzionamento. Infatti, l’energia prodotta grazie al contatto fra il fondo metallico della pentola e le bobine che generano il campo magnetico al di sotto della piastra, permette una perfetta distribuzione del calore sulla superficie di cottura senza che questa venga dispersa.
Nonostante il calore venga trasferito alla pentola tramite il contatto della piastra, questa non si scalda in quanto genera un calore freddo e previene quindi dalle bruciature.

piano cottura induzione consumi

Al momento di scegliere il miglior piano cottura induzione per le proprie esigenze, si deve valutare attentamente alcuni fattori che si rivelano decisivi per effettuare la scelta più adeguata: le dimensioni del piano cottura induzione e il numero di fuochi disponibili; i costi relativi al consumo elettrico; la possibilità di regolarne la potenza; i sistemi di sicurezza e le funzioni aggiuntive.

Dimensioni e numero dei fuochi

Come qualsiasi altra tipologia di piano cottura, anche quelli a induzione vanno acquistati in base allo spazio a nostra disposizione sul piano della cucina e in relazione al numero di fuochi dei quali necessitiamo.
Per quanto acquistare un piano cottura induzione dotato di numerosi fuochi preveda una spesa consistente e si possa essere attirati dal risparmio è consigliabile non scendere a compromessi con il numero di fuochi in dotazione. Anche se siete single e non avete, al momento dell’acquisto, esigenze particolari, pensate a preparare una cena per gli amici con due soli fuochi a disposizione, un po’ scomodo no?

Costi del consumo elettrico

Essendo alimentato tramite la corrente elettrica, il piano cottura induzione prevede l’impiego di una determinata potenza elettrica che potrebbe non rispettare quella fornita da un normale contatore domestico. Per questo motivo ci si potrebbe trovare a dover richiedere un aumento della potenza contrattuale con la conseguenza di vedere i costi fissi aumentati sulla bolletta. Fortunatamente, questo aumento, va a bilanciarsi con risparmio effettivo sul kWh vista la velocità di cottura e il trasferimento del 90% dell’energia richiesta alla pentola, con un minino 10% di dispersione che è irrisoria rispetto ai classici piani cottura.

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Regolazione della potenza

I piani cottura a induzione offrono la possibilità di regolare la potenza e quindi il calore prodotto dalle singole zone. Questa funzione vi permetterà di utilizzare sempre il quantitativo energetico adeguato sulle diverse piastre.
Inoltre, alcuni piani cottura ad induzione, prevedono una funzione boost, ovvero la possibilità di aumentare la potenza oltre un limite massimo per un breve periodo di tempo, questo accelererà ancora di più i tempi di cottura e prevederà un utilizzo minore del piano cottura.

Sistemi di sicurezza

Essendo previsti di un’unica superficie liscia che accoglie i fuochi e i comandi, pur non generando calore diretto dalle piastre, i piani cottura induzione prevedono dei sistemi di sicurezza che prevedono: blocchi per l’accensione casuale, anche in presenza di bambini; funzioni che prevengono la fuoriuscita dei liquidi dalle pentole, prevenendo il traboccamento; veloce raffreddamento delle zone di cottura e autospegnimento di sicurezza.

Funzioni aggiuntive

Altro elemento da controllare per l’acquisto del miglior piano cottura induzione per le proprie esigenze, è quello della presenza o meno di funzioni aggiuntive. Fra quelle più frequentemente disponibili si possono trovare: la regolazione delle zone di cottura desiderate, il timer di fine cottura per ogni zona; la possibilità di ripristinare le impostazioni di cottura in caso di spegnimento accidentale, la già citata funzione boost e l’indicatore del calore residuo.

Prezzi e Marche

Sempre più diffusi, apprezzati ed acquistati, i piani cottura induzione sono disponibili in commercio in diverse fasce di prezzo e appartenenti a diversi marchi produttori che forniscono qualità e pregio per prodotti sicuri e funzionali.

Prezzi

Per quanto riguarda il costo effettivo del piano cottura induzione, a prescindere dal suo consumo energetico, i prezzi variano in base alla dimensione e al numero di fuochi. Meno saranno i fuochi per i quali opteremo, più economico risulterà il piano cottura e viceversa. Di base comunque, per un piano cottura di buona qualità, prodotto con materiali ottimi e una buon numero di funzioni, ci si potrà aspettare una spesa che va, orientativamente, dai circa 200€ per un piano cottura a due fuochi a salire proporzionalmente.

Marche

Disponibili in commercio in diversi modelli, brand come Bosch, Whirlpool, Indesit e Siemens producono piani cottura induzione di ottima qualità. Cosa li differenzia da marchi più economici e meno noti? L’attenzione scrupolosa nella produzione e nella scelta di materiali di grande qualità e, soprattutto, nelle funzioni che mettono a disposizione dei Clienti.
Al momento di acquistare il vostro piano cottura ad induzione, prestate quindi attenzione anche a questo dettaglio!

Come abbiamo scelto i piani cottura induzione

La scelta per il miglior piano cottura induzione in commercio, come per tutte le guide che abbiamo stilato, non è stata semplicissima. Disponibili in una grande varietà di modelli per numero di fuochi, marchi di produzione e fasce di prezzo ha richiesto una notevole mole di lavoro che però ha portato ad una grande soddisfazione.
A partire dall’informazione preventiva, abbiamo analizzato nello specifico come funzionano i piani cottura induzione, documentandoci sui consumi e sulla loro resa.

Una volta compreso il loro funzionamento, e ancora più convinti della loro praticità, abbiamo eseguito il classico giro per negozi fisici per toccare con mano i prodotti e valutarne l’estetica e le dimensioni. Esaminandone le schede tecniche e chiedendo consigli ai commessi in negozi specializzati, abbiamo cominciato a farci un’idea ben precisa di quelli che potessero essere i migliori prodotti in commercio.

piano cottura induzione bianco

La seconda fase di ricerca è stata effettuata online, come di consuetudine, andando a valutare sia per informazioni tecniche, che per feedback degli utenti che utilizzano effettivamente i piani cottura, il loro pregio e il livello di soddisfazione percepito durante il loro uso. Con questo ultimo step, aiutati inoltre dai fattori che riteniamo decisivi al momento di acquistare il piano cottura a induzione migliore per le proprie esigenze, siamo riusciti a restringere la rosa di prodotti a disposizione a circa sei piani cottura di diversi marchi come: Bosh, Whirlpool, Indesit, Electrolux, Siemens e De Longhi.

Uso, cura e manutenzione

Come abbiamo largamente visto, i piani cottura induzione rappresentano un miglioramento del classico piano cottura sia in termini di utilizzo che di sicurezza riuscendo ad unire una perfetta funzionalità con l’eliminazione del rischio di scottarsi e del verificarsi di perdite di gas. Per poter sfruttare ampiamente e per lungo tempo il loro funzionamento basterà seguire alcuni accorgimenti che aiuteranno a prolungare il loro ciclo di vita.

Il primo step obbligatorio è quello di utilizzare pentole appositamente create per l’uso sul piano cottura induzione. L’attivazione del campo magnetico sottostante al piano in vetroceramica, infatti, avviene solo mediante il contatto con materiale ferroso e dal fondo piatto e regolare. Bisognerà quindi dotarsi di pentole specificatamente progettate per l’uso, vale anche per la pentola a pressione, su piani a induzione che siano di buona qualità per durare a lungo e prestare attenzione a non trascinarle sulla superficie per evitare di rigarla.
In alternativa esistono in commercio dei dischi adattatori che consentono di utilizzare le proprie pentole sul piano cottura induzione ma non ci sentiamo di consigliarne l’utilizzo. Per quanto l’acquisto di una nuova batteria di pentole possa rappresentare una spesa ulteriore, l’uso dei dischi adattatori allunga i tempi di cottura andando ad inficiare il risparmio che si verifica sui costi di consumo grazie alla velocità di raggiungimento della temperatura che caratterizza i piani di cottura ad induzione.

I piani vantano inoltre un’ottima resistenza e presentano un’estrema facilità e velocità in fase di pulizia proprio per la loro superficie perfettamente liscia. Per mantenerne le caratteristiche è consigliato pulirla regolarmente con prodotti specifici ed una spugna morbida o un panno in microfibra.
Sono sconsigliate spugne abrasive o pagliette che potrebbero graffiare il piano ma, in caso di presenza di sporco incrostato sarà possibile optare per raschietti specifici per l’uso sul piano del piano cottura induzione.

Basta quindi davvero poco per utilizzare correttamente e godere a lungo delle funzionalità del piano cottura induzione. Sceglietelo nella versione che meglio rispettale vostre esigenze e la vostra cucina non sarà più la stessa!

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